LUNEDI' DELL' ANGELO - Processione votiva dedicata a Sant'Efisio

Quale vero e proprio interludio alle celebrazioni cagliaritane del periodo pasquale, il Lunedì dell’Angelo, si inserisce la processione votiva con cui l’Arciconfraternita del Gonfalone conduce da Stampace in Cattedrale la statua di Sant’Efisio scolpita dal Lonis.
L’origine della cerimonia rimonta al 1793, quando al martire guerriero fu attribuita la salvezza di Cagliari dall’assedio nel quale era stata stretta dalla flotta dell’ammiraglio francese Troguet, al tempo della grande rivoluzione giacobina.
Il corteo, formato dai confratelli e dalle consorelle del Gonfalone al gran completo, prende avvio dalla chiesa di Sant’Efisio alle otto del mattino. Dopo aver percorso via Sant’Efisio e via Azuni, attraversata la piazza Yenne si inerpica in via Manno. A metà della salita svolta in via Cima per una tradizionale sosta presso il monastero delle Cappuccine. Qui la statua del santo viene deposta ai piedi dell’altare maggiore, di fronte a una grata dietro la quale le monache cantano in suo onore alcuni inni.
La processione riprende infilando successivamente la porta dei Leoni e la porta dell’Aquila, aperte nei baluardi meridionali del Castello.
Risalita via Canelles si giunge in cattedrale, dove viene celebrata la santa messa di ringraziamento stabilita dal voto.
Dopo il canto dei "goccius" (laudi), infine, ripercorrendo il tragitto fatto all’andata, il corteo rientra a Sant’Efisio.

- Testo tratto da "Misterius - La Settimana Santa a Cagliari" di Mauro Dadea e Mario Lastretti.
- Foto tratta dal sito del Comune di Cagliari